Steroide anabolizzante Wikipedia
Steroide anabolizzante Wikipedia
Questa molecola è presente anche nelle strutture del colesterolo, seppur quest’ultimo ha una forma diversa. Quando lo steroide finisce in olo è un alcol, se finisce in ale è un’aldeide, se finisce in one è un chetone. Sono stati sviluppati per trattare forme di atrofia muscolare, osteoporosi e iperplasia prostatica benigna (ingrossamento benigno della prostata).
Ormoni per contrastare i disturbi di menopausa e postmenopausa.
“C’è una grande pressione nella società per avere un fisico perfetto, muscoloso e definito. L’uso improprio degli steroidi è in aumento tra gli adolescenti poiché è visto come un modo rapido ed efficace per raggiungere quell’ideale corporeo promosso dai media e dai social network, che contribuisce ad aumentare la loro autostima e sicurezza”. Tra questi composti rientra il colesterolo, il principale steroide delle cellule animali.
Sindrome da resistenza agli ormoni tiroidei
Basti pensare ai classici ciclisti della domenica che si bombano per salire sulla collina. Tutti nel mondo delle palestre ricorderanno, ad esempio, la tragica morte di Mike Matarazzo, icona del bodybuilding degli anni ’90. Anche nomi come Dallas McCarver e Rich Piana hanno perso la vita prematuramente, sottolineando ulteriormente i gravi rischi associati all’abuso di sostanze dopanti in questo sport.
Ma se si pensa che i danni provocati dagli ormoni creati in laboratorio impattino solo sul corpo ci si sbaglia di grosso. Testosterone, nandrolone e stanozololo, infatti, causano anche un’alterazione psichica non da poco. Si assumono gli steroidi anabolizzanti a cicli, con periodi di utilizzo alternati a momenti di wash-out, cioè di pulizia. Nonostante si conoscano bene le conseguenze legali alle quali si può andare incontro in caso di positività ai test antidoping, il mercato clandestino di steroidi anabolizzanti non si è mai fermato, anzi. Oltre al circuito di alcune palestre, dove questi prodotti vengono venduti sottobanco magari senza il consenso dei titolari stessi, anche il web è gettonatissimo come canale di smercio e ciò costituisce un problema serio.
Questi farmaci penetrano nelle cellule e interagiscono con specifici recettori, influenzando l’espressione genica e la produzione di proteine coinvolte nell’infiammazione. Uno degli effetti principali è la riduzione della sintesi di mediatori infiammatori, come prostaglandine e leucotrieni, che sono responsabili dei sintomi come dolore, rossore e gonfiore. Inoltre, i corticosteroidi inibiscono https://www.prufritz.com/sustanon-250-prima-e-dopo-l-utilizzo-4/ il reclutamento e l’attivazione di cellule immunitarie nel sito dell’infiammazione, contribuendo a contenere la risposta infiammatoria. Rischia grosso chi, pur di sfoggiare un «fisico bestiale» o vincere competizioni con il cosiddetto aiutino, cede alla tentazione di provare steroidi anabolizzanti. E i pericoli più gravi non sono le conseguenze legali o la squalifica sportiva, ma gravi danni alla salute.
- Queste molecole lipofile vengono prodotte solo quando necessario a causa della loro natura non facilmente immagazzinabile per una distribuzione efficiente.
- Questi infortuni, che possono sembrare estremi, sono purtroppo fin troppo comuni tra chi abusa di queste sostanze, evidenziando ancora una volta come gli steroidi possano distruggere il corpo dall’interno.
- In combinazione con una dieta ipocalorica e iperproteica, spesso si guadagna una massa muscolare massiccia in poche settimane.
- Per questo motivo, sono riservati solo a condizioni infiammatorie moderate o gravi.
- Come già spiegato, molti culturisti agonisti e molti sportivi che praticano sport di forza e resistenza fanno abuso di steroidi per aumentare la forza, per favorire l’aumento della massa muscolare e per diminuire i tempi di recupero psico-fisico.
A livello cardiovascolare aumentano il tono vasale e la gittata cardiaca (effetto ipertensivo). Con una piccola donazione Aimac potrà continuare ad assicurare ascolto, informazione e sostegno psicologico ai malati e ai loro familiari nel faticoso percorso di cura. Qualche esempio di comuni ormoni naturali sono il corticosterone (C21H30O4), il cortisone (C21H28O5, 17-idrossi-11-deidrocorticosterone) e l’aldosterone. Sono tutti riferibili ad uno dei seguenti cinque idrocarburi saturi (cinque e non sei perché di un idrocarburo è nota solo la forma cis). In questo secondo caso, i fitoestrogeni possono rappresentare un valido aiuto per alleviare alcuni sintomi fastidiosi della menopausa, come il climaterio (le “vampate”), l’ansia e l’irritabilità.